Raipoesia2022. Vincenzo Frungillo
Una voce, quella di Frungillo, con una decisa connotazione drammaturgica. In scena personaggi emblematici gettati fuori o dentro spinose vicende, moderne e contemporanee
Vincenzo Frungillo (Napoli, 1973) è poeta, scrittore e saggista. Si è laureato e addottorato in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli, anno 2001. Sempre a Napoli ha preso parte alle tavole rotonde sulla biopolitica (CRIE) volute da Roberto Esposito insieme a Giorgio Agamben, Remo Bodei, Mario Vegetti ed altri. In versi ha pubblicato: Fanciulli sulla via maestro (2002, “Premio Periferie”, premiato da Michele Sovente), Ogni cinque bracciate. Poema in cinque canti (2006-2009, finalista “Premio Antonio Delfini”), Il cane di Pavlov. Resoconto di una perizia (2013, vincitore del “Premio Russo-Mazzacurati” e del “Premio di drammaturgia Fersen”), Le pause della serie evolutiva (2016, selezionato per il “Premio nazionale Elio Pagliarani”), Prime scene di caccia e di morte (2021, vincitore “Premio internazionale Città di Como”). I suoi testi poetici sono presenti in diverse antologie sulla poesia contemporanea sia in Italia che all’estero. Con la raccolta Meccanica pesante è compreso nell’XI Quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos, 2013). È compreso nel volume Reisen durch die junge Lyrik Europas (2019, a cura di Jan Wagner e Federico Italiano), una ricognizione sulla giovane poesia europea commissionata dall’Accademia tedesca di Letteratura, e in Those who from afar look like flies (Università di Toronto) antologia bilingue in due volumi di poesia italiana dal dopoguerra ad oggi voluta da Luigi Ballerini. Suoi testi sono stati tradotti in tedesco, americano e in spagnolo. È autore dei saggi, Il luogo delle forze. Lo spazio della poesia nel tempo della dispersione (2017), Il rischio e la perdita. Su identità e linguaggio in Martin Heidegger (2022). Ha partecipato all’incontro tra poeti e critici che si è tenuta a Milano nel 2017 per discutere sulle nuove forme della poesia contemporanea, incontro che ha dato vita al volume Teoria e poesia (2018). Ha pubblicato il romanzo Un nome in meno (2021) e il testo teatrale Spinalonga. Una drammaturgia sulla corruzione (2016).