La sentenza

La Corte di Strasburgo condanna l'Italia per la discarica di Lo Uttaro

Gestione fallimentare dell'ex cava di Caserta che per anni ha raccolto rifiuti di ogni tipo, nocivi per la salute delle persone e mai bonificata

Aveva raccolto per anni rifiuti di ogni tipo la discarica di Lo Uttaro a Caserta. Un'ex cava di fatto mai bonificata. La Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha condannato l'Italia per questa bomba ecologica mai disinnescata, al centro di inchieste giudiziarie e sequestrata nel 2007. Carbonio organico e altre sostanze nocive che «non erano accettabili neppure in discariche per rifiuti pericolosi, senza essere previamente trattate in un impianto idoneo si leggeva nella motivazione che dispose il sequestro.

Un inquinamento che secondo la Corte Europea ha avuto un impatto negativo sul benessere personale di chi ha fatto ricorso soprattutto durante la crisi creata dal malfunzionamento dei servizi di raccolta nei primi anni 2000 in Campania.

Due giorni fa il Comune di Caserta aveva comunicato di aver ottenuto un finanziamento di 6,5 milioni di euro per la messa in sicurezza permanente della discarica. "L'annuncio dei fondi per il risanamento è arrivato probabilmente perché si sospettava l'imminente condanna", dice Carmen Medaglia, residente dell'area e Osservatore civico della Campania: "Trent'anni di lutti tra amici e familiari per quel sito. Ora si faccia subito la bonifica", aggiunge.