L'evacuazione dei Campi flegrei costerebbe 30 miliardi l'anno
E' uno dei dati diffusi durante una tavola rotonda sul bradisismo voluta da Cnr e Rotary di Napoli
Una possibile evcacuazione repentina dell'intera area adiacente ai Campi Flegrei che coinvolgerebbe oltre un milione di cittadini, costerebbe 30 miliardi di euro l'anno. Senza contare il disagio e la crisi economica che ne conseguirebbero.
Di bradisismo si è discusso nel corso del seminario "Fenomeni bradisismici dei Campi flegrei e mitigazione del rischio vulcanico", organizzato al Circolo Savoia da Rotary International Club Napoli e dal Cnr. Nel corso del dibattito a più voci tra esperti e ricercatori si è posto l'accento soprattutto sulle politiche territoriali di riequilibrio tra fasce costiere e aree interne.
Le strutture di ricerca non intervengono nell'emergenza ma devono agire a monte, occorre diminuire drasticamente la popolazione residente nelle aree a rischio dove non è possibile fare turismo, creare attrazioni. Al momento, nell'eventualità che l'allerta diventi arancione e poi rossa, occorre attuare una evacuazione lenta e programmata.
Nel servizio l'intervista ad Antonio Coviello, Ricercatore del Cnr.