Fuga dalla vita

Raipoesia2022. Camilla Miglio monografia 2 Paul Celan

19 aprile 1970. Una data importante ci riporta indietro di 54 anni. Siamo a Parigi sulla Senna ed è notte. Paul Celan è solo e ormai ha perduto sé stesso. La depressione, la grave malattia che lo affligge, lo divora e lo trascina via

Camilla Miglio è nata a Bari il 15 settembre 1964. Sposata due volte, è stata felicemente madre in una famiglia con 3 ragazzi e una ragazza. Ora è nonna di due bimbi e una bimba. 

Laureata a Bari nel 1988 in “Storia della critica” con una tesi sulla costruzione retorica della Kultur der Renaissance in Italien di J. Burckhardt; Dottorato in Germanistica a Pisa con una tesi dal titolo: “Nomi in terra straniera: Celan e Valéry, traduzione di una distanza”. Dopo avere insegnato a Pisa dal 1998 al 2001 e all’ “Orientale” di Napoli dal 2001 al 2010, è Professoressa Ordinaria di Germanistica alla “Sapienza” di Roma, dove dirige il Dipartimento di Studi europei americani e interculturali. Studia il farsi della coscienza letteraria europea con un focus sulla tradizione tedesca e la sua caratteristica ‘relazionale’, con un particolare interesse per la poesia e la traduzione. Indaga le linee segnate dall’eredità umanistica e il rapporto con l’antico, le relazioni oriente-occidente e nord-sud, la cultura ebraico-tedesca, i nessi tra discorso poetico e scienze, musica, spazio geografico, ambiente. 

Monografie su Paul Celan (“Celan e Valéry. Poesia, traduzione di una distanza”, Napoli 1997; “Vita a fronte. Saggio su Paul Celan”, Macerata 2005; “Ricercar per verba. Paul Celan e la musica della materia”, Macerata 2022); sempre su Paul Celan ha curato i volumi “Paul Celan e gli studi comparatistici” (Napoli 2008 – con Irene Fantappiè) e “Paul Celan in Italia. Un percorso tra ricerca arti e media” (Roma 2014 – con Diletta D’Eredità e Francesca Zimarri); su Paul Celan ha pubblicato inoltre in volumi e riviste internazionali in Europa e negli Stati Uniti. Monografia su Ingeborg Bachmann (“La terra del morso, L’Italia ctonia di Ingeborg Bachmann”, Macerata 2012, 2023); pubblicazioni in Europa in volumi e riviste internazionali; cura di volumi sulla ricezione letteraria attraverso la traduzione. Traduzioni da C. Brentano; U. Draesner; H. M. Enzensberger; J. e W. Grimm; E.T.A. Hoffmann; F. Kafka; J. A. Liebeskind; P. Waterhouse. et al.

Coordinatrice del Progetto Europe as a Space of Translation (EACEA 2007-2013); del PRIN (Progetto di ricerca di interesse nazionale) A Physical Geography of German-speaking Literature (2023-2025).

Premi: Ladislao-Mittner-Preis für Deutschlandsstudien (2005); Bundesverdienstkreuz der Bundesrepublik Deutschland (Croce al merito, 2010).

Dal 2023 è Accademica dei Lincei.


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Paul Celan (Czernowitz 1920 - Parigi 1970), poeta rumeno di lingua tedesca e di origine ebraica, scampato allo sterminio nazista, visse dal 1948 a Parigi, dove morì suicida. Paul Celan pubblicò in vita nove raccolte di versi. È considerato uno dei massimi poeti del ventesimo secolo. Le sue opere sono tradotte in venti lingue.

 

Cronologia delle opere di Paul Celan

 

“Der Sand aus den Urnen”, 1948 - trad. it.: "La sabbia delle urne"

“Todesfuge” 1948 (data di composizione non nota circa 1945) trad. it.: "Fuga di morte"

“Mohn und Gedächtnis”, 1952 - trad. it.: "Papavero e memoria"

“Von Schwelle zu Schwelle”, 1955 - trad. it.: "Di soglia in soglia"

“Sprachgitter”, 1959 - trad. it.: "Grata di parole"

“Der Meridian”, 1961 - trad. it.: "Il meridiano"

“Die Niemandsrose”, 1963 - trad. it.: "La rosa di nessuno"

“Atemwende”, 1967 - trad. it.: "Svolta del respiro"

“Fadensonnen”, 1968 - trad. it.: "Filamenti di sole"

“Lichtzwang” (postuma), 1970 - trad. it.: "Luce coatta"

“Schneepart” (postuma), 1971 - trad. it.: "Parte di neve"

“Zeitgehöft” (postuma), 1976 - trad. it.: "Dimora del tempo"

 

 

Edizioni principali di Paul Celan in Italia

 

È in uscita nel 2024, l’opera “Le poesie” di Paul Celan a cura di Moshe Kahn, riveduta e corretta dell’edizione uscita con Lo Specchio Mondadori nel 1976.

Paul Celan “Poesie” a cura di Giuseppe Bevilacqua, i Meridiani, Mondadori, Milano, 1998-2023.

“Osip Mandel’štam”, Poesie tradotte da Paul Celan, a cura di Dario Borso, Crocetti Editore, Milano 2023.

Paul Celan. “Non separare il no dal sì”. Testo tedesco a fronte, a cura di Elisa Biagini, Ponte alle Grazie, Roma 2020.

“L’antologia italiana di Paul Celan”, a cura di Dario Borso, nottetempo, Roma 2020.

“Microliti”, a cura di Dario Borso, Mondadori, Milano 2020. 

Paul Celan e Nelly Sachs, “Corrispondenza”, a cura di Anna Ruchat, edito da La Giuntina, 2018.

“La sabbia delle urne”, a cura di Dario Borso, Einaudi, Torino 2016.

Paul Celan e Vittorio Sereni “Carteggio” (1962 -1967) a cura di Giovanna Cordibella,

con una litografia fuori testo di Emilio Isgrò, Edizioni l’Obliquo, Brescia 2013.

“Cristallo del respiro”/ “Apcalisse e teologia: poetica del creaturale. Il ciclo Atemkristall”, a cura di Barnaba Maj con un’immagine di Simone Pellegrini, Galerie Bordas, Venezia 1994-2012 (edizione fuori commercio).

Paul Celan “Poesie sparse pubblicate in vita”, a cura di Dario Borso, nottetempo, Roma 2011.

“Oscurato” a cura di Dario Borso, con un saggio di Giorgio Orelli, Einaudi, Torino 2010. 

Ingeborg Bachmann e Paul Celan “Troviamo le parole”, Lettere 1948-1973,  a cura di Franco Maione, nottetempo, Roma 2010.

“Sotto il tiro dei presagi. Poesie inedite 1948-1969”, a cura di Michele Ranchetti e Jutta Leskien, Einaudi, Torino 2001. 

“Conseguito silenzio” a cura di Michele Ranchetti e Jutta Leskien, Einaudi, Torino 1998. 

“Poesie”, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Meridiani Mondadori, Milano 1998.

“Di soglia in soglia” a cura di Giuseppe Bevilacqua, Einaudi, Torino 1996.

- Paul Celan “Poesie”, a cura di Giuseppe Bevilacqua, traduzione di Giuseppe Bevilacqua, cronologia di Mario Specchio, i Meridiani, Mondadori 1998:

“La verità della poesia” v. «Il meridiano» e altre prose, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Einaudi, Torino 1993.

“Luce coatta e altre poesie inedite”, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Lo Specchio, Mondadori 1983.

Paul Celan “Poesie” a cura di Moshe Kahn e Marcella Bagnasco, Lo Specchio, Mondadori, Milano 1976.

 

Principali edizioni delle opere e dei carteggi di Celan

 

“Etwas ganz und gar Persönliches”. Briefe, 1934-1970, a cura di Barbara Wiedemann, Suhrkamp, Berlin 2019.

“Die Gedichte. Neue Kommentierte Gesamtausgabe in einem Band”, a cura di

Barbara Wiedemann, Suhrkamp, Berlin 2018.

(Con Renée Char), “Correspondance 1954-1968”, suivie de la Correspondance

R. Char – G. Celan-Lestrange (1969-1977), a cura di Bertrand Badiou, Gallimard, Paris 2015. “Mikrolithen sinds, Steinchen. Die Prosa aus dem Nachlaß, Kritische Ausgabe”,

a cura di Barbara Wiedemann e Bertrand Badiou, Suhrkamp, Frankfurt am

Main 2005.

Con Gisèle Celan-Lestrange, “Correspondance (1951-1970)”, avec un choix de

lettres de Paul Celan a son fils Eric, 2 voll., a cura di Bertrand Badiou con

il concorso di Eric Celan, Seuil, Paris 2001.

“Atemwende. Vorstufen – Textgenese – Endfassung. Tübinger Ausgabe”, a cura

di Jürgen Wertheimer, Heino Schmull e Christine Wittkopp, Suhrkamp,

Frankfurt am Main 2000.

“Der Meridian. Vorstufen – Textgenese – Endfassung. Tübinger Ausgabe”, a cura

di Jürgen Wertheimer, Bernhard Böschenstein e Heino Schmull, Suhrkamp,

Frankfurt am Main 1999.

“Die Gedichte aus dem Nachlass”, a cura di Bertrand Badiou, Jean-Claude Rambach

e Barbara Wiedemann, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1997.

“Die Niemandsrose. Vorstufen – Textgenese – Endfassung”. Tübinger Ausgabe,

a cura di Jürgen Wertheimer, Heino Schmull e Michael Schwarzkopf, Suhrkamp,

Frankfurt am Main 1996.

“Sprachgitter. Vorstufen – Textgenese – Endfassung”. Tübinger Ausgabe, a cura

di Jürgen Wertheimer, Heino Schmull e Michael Schwarzkopf, Suhrkamp,

Frankfurt am Main 1996.

“Das Frühwerk”, a cura di Barbara Wiedemann, Suhrkamp, Frankfurt am Main

1989.

“Gedichte 1938-1944. Mit einem Vorwort von Ruth Kraft”, Suhrkamp, Frankfurt

am Main 1986.

“Übertragungen aus dem Russischen. Alexander Blok, Ossip Mandelstam,

Sergej Jessenin”, Fischer, Frankfurt am Main 1986.

“Gesammelte Werke in fünf Bänden”, a cura di Beda Allemann, in collaborazione

con Klaus Reichert e Rolf Bücher”, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1983.

“Drei russische Dichter”, Fischer, Frankfurt am Main 1963.