Era il 25 marzo del 1300 quando Dante Alighieri probabilmente iniziava il suo viaggio nella Divina Commedia. Una data che dal 2020 è diventata il Dantedì, Giornata nazionale in memoria del Sommo Poeta, istituita dal ministro della Cultura Dario Franceschini.
L’apertura ufficiale del Dantedì davanti alla Tomba di Dante, con il saluto del sindaco Michele de Pascale e di Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale –ambito di Ravenna. Seguirà poi la lettura del XXVI canto dell’Inferno, il canto di Ulisse, davanti alla tomba, con la lettura di studenti e studentesse.
A seguire, l’appuntamento è nella sala Dantesca della Biblioteca Classense, per un momento dedicato alle scuole che sarà aperto da un video dell ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi (video).
In questa occasione verrà presentato e proiettato il video che racconta i progetti danteschi realizzati da studenti e studentesse delle scuole della provincia di Ravenna in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, proiezione che coinvolgerà anche tutte le classi delle scuole della provincia che nella mattinata parteciperanno all'evento dalle loro classi. Poi l’Orchestra di fiati dell’istituto comprensivo San Biagio - scuola media Don Minzoni, diretta da Stefano Pecci, suonerà l'inno e la marcia dell'Aida di Verdi, di cui ricorre in questi giorni il 150° anniversario della prima italiana alla Scala di Milano. L'orchestra è formata da giovanissimi studenti, guidati dai docenti Eléna Giroldi, Franco Emaldi, Guido Lorenzetti, Marco Paganelli e Stefano Pecci.
A chiudere la mattinata “L’altro viaggio. La danza nella Commedia”, con la scuola di danza Accademia Cecchetti. Il progetto è a cura di Rosanna Pasi della Federazione Nazionale Scuole di Danza.
Alle 17 l’appuntamento è nuovamente davanti alla Tomba di Dante con la Lettura perpetua della Commedia dedicata nell'occasione alla Poesia. Sarà infatti il poeta Nevio Spadoni a leggere il XXII canto del Purgatorio.
Alle 17.30 in sala D’Attorre di Casa Melandri verrà portato il messaggio in occasione delle celebrazioni del Dantedì di Daisaku Ikeda. Il maestro, appassionato lettore dell'opera di Dante, è presidente della Soka Gakkai Internazionale, organizzazione buddista mondiale per la pace, la cultura e l’educazione.
Alle 18 sempre in sala D'Attorre seguirà l'incontro del Centro relazioni culturali con la presentazione del libro “Il Dante di Florenskij. Tra poesia e scienza”. L'autore Natalino Valentini dialogherà con Giovanni Gardini sull'attrazione di Florenskij, uno dei principali pensatori russi del XX secolo, per l'opera di Dante Alighieri.
Alle 20.45 al Cinemacity verrà proiettato il film “Fedeli d’Amore” di Marco Martinelli. Interverranno Ermanna Montanari, Marco Martinelli e Luca Mosso direttore di FilmMaker Festival. La proiezione sarà replicata anche sabato 26 e domenica 27 marzo.
Altri contributi speciali realizzati appositamente in occasione del Dantedì saranno visibili sul sito vivadante.it.