"La Procura generale di Bologna ringrazia la Corte di assise di Bologna per il lavoro svolto in tempi contenuti e ragionevoli in rapporto alla grande complessità della vicenda. Rappresenta altresì la propria
soddisfazione per la giustizia resa, per ora in primo grado, alle vittime della strage, ai loro familiari e alla collettività tutta". Lo ha detto la procuratrice generale reggente Lucia
Musti, in una dichiarazione dopo la sentenza nel nuovo processo per la Strage di Bologna. L'inchiesta è stata infatti avocata dalla Procura generale, rappresentata da Alberto Candi, Nicola Proto, Umberto Palma.
Musti ha ringraziato inoltre "le parti civili per il valido e sapiente contributo offerto nel corso di oltre quattro anni. Uno speciale ringraziamento - ha aggiunto - agli organi di polizia giudiziaria e ai servizi di intelligence, che hanno con efficacia e grande professionalità coadiuvato l'ufficio. Grazie anche alla stampa e i media che hanno seguito il processo e contribuito alla diffusione della conoscenza". L'ultimo ringraziamento "al personale amministrativo e i magistrati tutti della Procura generale per l'eccezionale sforzo che hanno dovuto affrontare a seguito dell'avocazione delle indagini sulla Strage del 1980".
Musti: "Grazie alle parti civili per il valido e sapiente contributo offerto in questi anni"
La procuratrice generale reggente dopo la sentenza nel nuovo processo per la Strage di Bologna
Lucia Musti, Procuratore generale della Repubblica di Bologna