A trent'anni dall'assedio di Sarajevo, che segnò l'avvio della fase più sanguinosa della guerra nei Balcani, per poi culminare nel genocidio di Srebrenica dell'11 luglio 1995, Modena ripercorre quelle vicende con la mostra delle fotografie che scattò allora il fotoreporter Uliano Lucas.
Con il titolo 'Ricordando Sarajevo 1992-2022', la mostra in Galleria Europa, in piazza Grande, potrà essere visitata fino al 10 maggio. L'iniziativa fa parte del progetto 'Europa. Storia e memorie' sviluppato dal Centro Europe Direct del Comune di Modena in collaborazione con l'Istituto storico. L'assedio di Sarajevo iniziò il 5 aprile 1992 e durò quattro anni, 1.461 giorni nei quali morirono più di 12mila persone. La città era divenuta un simbolo di multiculturalismo e di convivenza nel cuore dell'Europa. "Quell'assedio - spiegano i promotori - richiama purtroppo l'attualità del conflitto in corso in Ucraina che ci ripropone, ancora una volta, immagini di distruzione, di abitazioni bombardate, di ospedali, biblioteche, teatri e luoghi simbolici di quelle città che continuano a essere sotto assedio e dove, nonostante tutto, gli abitanti cercano momenti di quotidianità cosi come accadeva a Sarajevo trent'anni fa".