C'è una inchiesta aperta, ma per ora nessun indagato, per la morte della bambina di 3 anni di origine nigeriana precipitata dal settimo piano di un palazzo di Modena, in via Giardini. L'ipotesi più fondata è quella di un incidente ma gli inquirenti - la Polizia di Stato coordinata dalla procura con la pm Claudia Nicolini - attendono di poter sentire la testimonianza della madre, unica altra persona presente in casa al momento della tragedia. Non è stato ancora possibile ascoltarla, perché in stato di choc. I sanitari - arrivati subito dal vicino centro di neuropsichiatria infantile - hanno tentato invano insieme ai colleghi del 118 di rianimare la piccola, che secondo una prima ricostruzione potrebbe essersi arrampicata su alcuni oggetti depositati in balcone, e poi avrebbe perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. Nell'appartamento vivono anche altri due figli della donna, che erano già a scuola, e due zii, anche loro fuori casa. Il marito e padre della bambina invece è morto due anni fa in un infortunio sul lavoro.
Il servizio di Giulia Bondi, con le interviste di Ivana Delvino, montato da Alberto Carroli