Iniziata la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Emilia, a dieci anni dalla prima terribile scossa di terremoto che, insieme alle successive, nel maggio 2012 portarono devastazione, morti e feriti.
Il presidente Mattarella è arrivato al teatro Facchini di Medolla, salutato da centinaia di bambini delle scuole che sventolano bandierine tricolore e gridano "presidente, presidente". Mattarella, che partecipa alle celebrazioni ufficiali per il decennale del sisma emiliano del 2012, è stato accolto dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco, Alberto Calciolari, oltre che dal prefetto di Modena, Alessandra Camporota.
Davanti ai rappresentanti delle istituzioni e agli invitati, il presidente Mattarella prenderà la parola dopo i saluti del sindaco e presidente della Unione dei Comuni modenesi Area Nord, Alberto Calciolari, dell'ex Commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e del presidente della Regione, Bonaccini.
Al termine, il Capo dello Stato raggiungerà verso le ore 12 Finale Emilia, dove inaugurerà la 'Stazione Rulli Frulli', sede del gruppo musicale emiliano simbolo di resilienza e inclusione sociale, ricavata dalla riqualificazione della locale ex autostazione danneggiata dal terremoto.
Alla cerimonia interverranno Federico AIberghini, direttore della banda Rulli Frulli e responsabile della 'Stazione', il sindaco di Finale, Emilia Claudio
Poletti, e il presidente Bonaccini. A Medolla, all'esterno del Teatro Facchini l'evento potrà essere seguito su due maxischermi allestiti sotto altrettante tensostrutture.
L'arrivo del presidente a Medolla