Può bastare così, il mondo delle corse nel quale non riusciva più a ritrovarsi da alcuni anni Andrea Dovizioso lo lascia alle nuove generazioni che avanzano a ritmo incalzante. Il 'Dovi' si ferma, dopo il Gp di San Marino, sul circuito riminese di Misano, scende di sella dalla Yamaha e si farà da parte.
"Nel 2012 l'esperienza con la casa giapponese era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po' azzardato, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene", sono state le parole del pilota nell'annunciare l'uscita di scena anticipata dopo aver dichiarato lo scorso luglio di voler abbandonare a fine stagione. “Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale” ha aggiunto l'ex campione del mondo delle 125 e poi tre volte vice campione della MotoGP. L'ex ducatista avrà ancora tre corse quindi prima di passare la sua Yamaha del team RNF a Cal Crutchlow che prenderà così parte agli ultimi sei appuntamenti in calendario. Per lui, romagnolo di Forli, la decisione di fermarsi dopo Misano, il round di casa è in qualche modo la scelta più 'romantica' per dire addio alla sua tifoseria.