Marina di Ravenna: "Fuori dal locale perché nero"

Protagonista un sedicenne. La denuncia da un'associazione di genitori. La replica dei proprietari: "Nessun razzismo"

Marina di Ravenna: "Fuori dal locale perché nero"
LCC
Il rapper Capo Plaza

I ragazzi bianchi entrano, quello di colore resta fuori dal locale. È successo a Ravenna, in occasione del concerto del rapper Capo Plaza, organizzato al locale "Marina Bay." 

A denunciare il fatto è l'associazione "Mamme per la pelle", fondata da Gabriella Nobile, che si occupa dei casi di discriminazione in Italia. "Procederemo assolutamente con un esposto e speriamo che il locale possa chiudere per un po'", spiega Nobile. Il 16 enne lasciato fuori dal locale "è un ragazzo di origini etiopi, adottato da una famiglia emiliano romagnola. 

E' stato l'unico del suo gruppo di amici che non è stato fatto entrare, l'unico di colore -spiega Nobile- Lui ha chiamato i genitori che sono andati sul posto. La mamma è una socia della nostra associazione. Abbiamo in mano una registrazione. Inoltre la mamma del 16enne ha visto che non hanno fatto entrare un paio di ragazzi anche loro di colore e un gruppo di nordafricani". Il cantante "Capoplaza - argomenta ancora Nobile - non lo abbiamo sentito, non abbiamo i suoi recapiti. Sono certa che lui non sa assolutamente nulla. Mi piacerebbe molto che prendesse una posizione netta su questa cosa". 

Accuse di razzismo respinte dai proprietari del locale. Secondo l'avvocato Paola Bravi, legale che segue il Marina Bay insieme al collega Emanuele Fregola Bravi, il ragazzo, lo scorso 12 agosto "non è stato fatto entrare perché era inserito in una lista di soggetti che avevano creato problemi al locale qualche tempo prima. In modo particolare - aggiunge - due settimane fa, è arrivato al locale con alcuni suoi amici in stato alcolemico. 

Inizialmente - aggiunge - lo staff all'ingresso non lo ha fatto entrare perché visibilmente alterato poi lui ha insistito e lo hanno fatto entrare. Poco dopo il suo ingresso, i componenti dello staff lo trovano nel piazzale davanti al locale con una bottiglia di prosecco dalla quale stava bevendo. A quel punto lo staff della sicurezza non lo ha fatto entrare proprio più perché già quando era entrato aveva creato problemi".