Bologna, suicidio nel carcere della Dozza

Il detenuto era recluso da un mese e soffriva di una patologia psichiatrica. Il Garante denuncia le condizioni di sovraffollamento

Bologna, suicidio nel carcere della Dozza
Tgr Emilia Romagna
Il carcere della Dozza

Un 53enne straniero che da circa un mese era recluso nel carcere della Dozza si è tolto la vita nel tardo pomeriggio di giovedì. Gli era stata revocata una misura alternativa alla detenzione e prima della fine di quest'anno avrebbe terminato di espiare la pena, comunica il Garante dei Detenuti di Bologna Antonio Ianniello. L'uomo era seguito per una patologia psichiatrica.

L'ultimo evento di suicidio nel penitenziario bolognese risaliva al settembre 2020. Da allora, denuncia il Garante, non sono cambiate le condizioni del contesto detentivo caratterizzato da sovraffollamento (più di 200 persone oltre la capienza di 502) e da carenze di organico nelle varie aree, con un aggravio della mancanza di personale medico nel corso di quest'anno.  

"Non resta che esercitare ogni sforzo possibile per utilizzare al meglio gli strumenti che si hanno comunque a disposizione - sottolinea Iannello - così risulta urgente verificare lo stato di applicazione a livello locale del piano nazionale per la prevenzione delle condotte suicidarie in carcere, anche attraverso il coinvolgimento e la formazione di tutti gli operatori a più diretto contatto con la quotidianità detentiva, dal poliziotto al volontario".

Il Garante pone anche l'attenzione sull'ausilio che può  giungere dalle stesse persone detenute, se adeguatamente formate a offrire vicinanza e supporto a coloro che sono a rischio di comportamenti autolesionistici. 

"Già in altri territori i servizi sanitari presenti in carcere hanno avviato progetti sperimentali - conclude Iannello - in cui proprio alcune persone detenute sono state selezionate e formate, avendo il compito di allertare i medici e gli operatori penitenziari quando si intercettano situazioni di allarme circa lo stato emotivo-psicologico della persona in difficoltà".