Inchiesta "Angeli e Demoni": oggi riprende il processo

Si torna in aula per l'indagine sui servizi sociali della Val D'Enza, il cosiddetto "caso Bibbiano"

Inchiesta "Angeli e Demoni": oggi riprende il processo
TGR Emilia-Romagna
L'aula di Reggio Emilia

Dopo una prima udienza assolutamente tecnica nel  giugno scorso e il lunghissimo rinvio per consentire di insediare una nuova corte a causa del trasferimento di due magistrati, oggi prende il via il processo per la “vicenda Bibbiano”. Dieci bambini tolti alle famiglie sulla base di relazioni false e sottoposti ad una sorta di lavaggio del cervello per convincerli di aver subito abusi sessuali, secondo l'accusa. Che già ottenuto un primo parziale riscontro con la condanna a quattro anni in abbreviato  di Claudio Foti, psicoterapeuta al centro dell'inchiesta


Diciassette gli imputati che hanno scelto invece il dibattimento: tra loro Federica Anghinolfi, l'ex responsabile dei servizi sociali della Val d'Enza, ma anche la psicoterapeuta Nadia Bolognini, ex moglie proprio di Foti,  o il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, che deve rispondere solo del reato di abuso d'ufficio. Sono più di cento i capi d'imputazione e  centinaia saranno i testimoni, dell'accusa e delle difese, che, un pò a sorpresa, hanno citato l'ex presidente del Tribunale dei minori, Giuseppe Spadaro. Il Ministero della Giustizia si è invece costituito parte civile: i magistrati sarebbero stati ingannati dagli assistenti sociali. Lo stesso ha fatto l'Associazione dei Comuni della Val d'Enza, che gestiva appunto i servizi sociali