Indagini sull'operazione Orsolini tra Bologna e Juventus

Gli investigatori della Figc a Casteldebole alla ricerca di documenti. La società: "Sono solo appunti senza firme". Inchiesta anche della procura di Bologna

Indagini sull'operazione Orsolini tra Bologna e Juventus
ANSA
L'attaccante del Bologna Riccardo Orsolini

Un documento senza alcun valore. Solo dei fogli di appunti senza alcuna firma, almeno non quella di chi ha il potere di firmare a nome della società, né quella del giocatore Riccardo Orsolini.

Il Bologna calcio avrebbe risposto così, mostrando il documento, alle richieste di chiarimenti degli investigatori Figc, la Federazione gioco calcio, arrivati nelle scorse settimane al centro allenamenti di Casteldebole.

Il caso è quello delle plusvalenze che ha messo nei guai la Juventus penalizzata per 15 punti in campionato. L'udienza preliminare è in programma lunedì in tribunale a Torino. Caso che  sbarca anche a Bologna. Come previsto.

Atti dell'indagine piemontese denominata "Prisma" erano infatti partiti le scorse settimane verso le rispettive procure per verificare le posizioni di società che avevano trattato negli ultimi anni col club bianconero: Atalanta, Sampdoria, Udinese, Cagliari e le due emiliane Sassuolo - con le carte inviate alla procura di Modena - e appunto Bologna.

Secondo i pm torinesi la Juventus avrebbe fatto delle operazioni con alcune società per sistemare i propri bilanci, siglando però contemporaneamente accordi privati e mai registrati per tenersi aperte delle strade parallele relativamente ad alcuni giocatori.

Uno di questi accordi - è il sospetto - sarebbe proprio una scrittura privata, mai depositata alla Lega - con la quale il club bianconero e il Bologna nel giugno 2019 si accordarono per il diritto di ricomprarsi Orsolini da parte della Juve fino a luglio 2021.

Tesi che davanti agli investigatori Figc la dirigenza rossoblu, che ufficialmente non commenta la notizia, ha smentito. Tanto più che poi Orsolini è rimasto nella squadra emiliana il ragionamento dalle parti di Casteldebole.

Sulla vicenda ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, anche la procura della repubblica di Bologna.
Il servizio di David Marceddu, montato da Dario Fabbri