Il Corticella batte il Carpi e vede la serie C

Il Corticella ha battuto il Carpi 2-0 in trasferta nella finale dei playoff di serie D giocata allo stadio Cabassi. Ma quella che sarebbe una storica promozione in C non è automatica, a causa di un cervellotico regolamento che fa entrare la squadra bolognese in un gruppo di nove pretendenti all'ingresso nel calcio professionistico. I biancazzurri hanno infatti uno dei peggiori coefficienti punti rispetto alla concorrenza, e devono sperare in qualche rinuncia delle rivali o in qualche mancata iscrizione di chi è già nella categoria superiore. Inoltre per iscriversi alla C serve una fideiussione da almeno 300.000 euro e un impianto a norma, e il Biavati non lo è. Ma la formazione del quartiere Navile può ancora sperare in quello che sarebbe un doppio salto in due anni dall'Eccellenza alla terza serie del calcio italiano. La presidente Roberta Bonfiglioli è fiduciosa e assicura che il club ha tutte le carte in regola per ottenere la promozione anche dal punto di vista burocratico. Di certo rimane la grande impresa compiuta sul campo dai biancazzurri di mister Miramari, che hanno ottenuto la terza vittoria in tre gare stagionali contro i più quotati biancorossi modenesi. A sbloccare la gara è stato un rigore trasformato da Oubakent al minuto numero 77. E nel recupero è arrivato il raddoppio di Leonardi, che ha scatenato la gioia della squadra. Se vincerà anche la gara delle carte bollate fra pochi mesi il Corticella potrebbe dunque trovarsi a giocare altri derby con squadre blasonate come la Spal. E dopo i fasti della serie A, raggiunta per una sola stagione nel 2015/16, il Carpi dovrà invece aspettare almeno un altro anno per risalire in C dopo la rifondazione del 2021.