Forlì-Cesena

L'archivio comunale di Forlì devastato dall'alluvione

Continua l'opera dei Vigili del Fuoco a più di un mese dal disastro per salvare il prezioso patrimonio di musei e Comune

L'archivio comunale di Forlì devastato dall'alluvione
VVFF
L'archivio comunale di Forlì devastato dall'alluvione

Scaffali crollati, volumi accatastati uno sull'altro, coperti di fango e melma.

A oltre un mese di distanza dall'alluvione, continuano le operazioni di messa in sicurezza e recupero delle opere d'arte a Forlì, in particolare all'interno del complesso di Via Asiago, dove hanno sede l'archivio comunale, il deposito della Biblioteca ed il deposito dei Musei della città, da parte delle squadre dei Vigili del fuoco. 

Il complesso è stato invaso dall'acqua e dal fango nella notte del 16 maggio scorso, riportando gravi danni strutturali all'interno dei capannoni con la caduta di muri interni e delle scaffalature su cui erano custodite le opere del Museo del Risorgimento, del patrimonio bibliotecario e dell'Archivio Comunale. 

Nei giorni successivi l'alluvione, e fino a oggi, sono stati prima rimossi il fango e l’acqua che avevano invaso i locali con l'utilizzo di motopompe, e poi si è provveduto al taglio e rimozione delle scaffalature e dei muri crollati, con operazioni mirate e puntellamenti, consentendo così l'accesso alle opere rimaste bloccate e coinvolte dall'alluvione.
Tali interventi permettono il recupero delle opere d'arte stesse, tra le quali statue, libri, francobolli, medaglie storiche ma anche indumenti e reperti risalenti al periodo dell'Unità d’Italia e ai conflitti bellici, per affidarle, in diretta collaborazione, a restauratori dedicati, a funzionari del Ministero della Cultura ed al Comando Tutela del Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri.