L'orto dei frutti dimenticati di Tonino Guerra è il parco più bello d'Italia

Il trionfo nella categoria degli spazi aperti al pubblico

L'orto dei frutti dimenticati di Tonino Guerra è il parco più bello d'Italia
Il Parco più Bello d'Italia
Il "museo dei sapori dimenticati" voluto da Tonino Guerra a Pennabilli

Eletti i due vincitori della XIX edizione del concorso promosso dal network ilparcopiubello.it, che premia i parchi e i giardini visitabili più belli del nostro Paese.
Nella categoria parchi e giardini pubblici ha trionfato l’Orto dei frutti dimenticati di Tonino Guerra a Pennabilli. 

Su un terreno un tempo dei frati missionari l’Orto dei frutti dimenticati, ideato nel 1990 e definito da Tonino Guerra il “Museo dei sapori”, accoglie piante da frutto che appartengono alla flora spontanea appenninica, una volta coltivate negli orti di casa. Tra gli alberi da frutto sono state raccolte, per preservarle dall’oblio e dall’estinzione, varie specie antiche di mele, la pera cotogna, la corniola, il giuggiolo, l’uva spina e il biricoccolo, il sorbo, il nespolo, il ribes, le more e i mirtilli. Si trovano inoltre il “Gelso della pace”, simbolo di grande valore, piantato dal XIV Dalai Lama nel 1994 e alcune installazioni artistiche tra cui la Cappella di Tarkovskij, la Meridiana dell’incontro, l’Arco delle parole e nell’antico lavatoio, dove un tempo andavano le donne del paese, dodici targhe in ceramica con le “Parole dei mesi”.