Spogliatoi svuotati

Cambia la norma sul tesseramento dei minori extracomunitari. Decade lo "ius soli sportivo" e molti bimbi stranieri, da anni in Italia, non possono più giocare tra gli esordienti delle FIGC

Spogliatoi svuotati
TGR Emilia Romagna
Ragazzini migranti Progetto Aurora

Il governo ha abolito alcuni giorni fa lo "ius soli sportivo", una norma introdotta nel 2016 per consentire ai giovanissimi cittadini stranieri in attesa della cittadinanza italiana di poter giocare nei campionati di calcio esordienti della FIGC. Fino a 10 anni è ancora possibile partecipare se si dimostra di aver frequentato un anno scolastico nel nostro paese. Oltre i 10 anni, per il primo tesseramento diventa ora obbligatorio avere la preventiva approvazione dalla sede centrale della Federazione Gioco Calcio, a Roma. Una lunga procedura burocratica a pochi giorni dall'inizio della stagione calcistica che sta creando problemi alle società sportive con giovanissimi calciatori esordienti. A Reggio Emilia la scuola di calcio “Progetto Aurora” ha dovuto ritirare l'intera squadra, italiani compresi,  degli 11enni appena prima dell'inizio dei tornei. 8 ragazzini su 15 sono stranieri, tutti nati o cresciuti in Italia. Nel servizio di Nelson Bova il presidente della società dilettantistica Gianni Salsi, società ospitata nell'oratorio Don Bosco di Reggio Emilia.