Commemorato oggi il 39esimo anniversario della strage del rapido 904. Era una domenica il 23 dicembre 1984, quando alle 19.08 un ordigno nella nona carrozza esplose con una carica radiocomandata mentre il treno percorreva i 18 km della galleria Direttissima tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino tosco-emiliano. Furono 16 i morti e 267 feriti: il treno era partito da Napoli per Milano, carico di persone in viaggio per le feste di fine anno. Le indagini furono complesse e, solo con la sentenza di Cassazione del 1992, si provò la matrice "terroristico-mafiosa". Il boss Totò Riina, morto nel 2017, era l'unico imputato a Firenze al processo d'appello sulla strage, per la quale ci sono state condanne passate in giudicato, fra cui quella all'ergastolo di Pippo Calò, fedelissimo di Riina.
San Benedetto V.d.S. (Bo)