Alcune decine di attivisti di Extinction Rebellion a Boogna hanno dato vita a un presidio dopo aver tinto di verde il canale delle Moline. Un gesto per "denunciare il fallimento della 28esima Conferenza internazionale sul clima (Cop28) e della leadership mondiale nell'affrontare la crisi climatica".
Sul posto, in via Piella, è intervenuta la Polizia locale. Nel frattempo, la sostanza che era stata gettata nel canale ha esaurito il suo effetto e l'acqua ha già ripreso il suo colore normale. Le acque del canale bolognese e di altri corsi d'acqua in varie città d'Italia sono state colorate, hanno spiegato da Extinction Rebellion, utilizzando "fluoresceina, un sale innocuo usato da idraulici come tracciante e per segnalare la posizione di subacquei dispersi in mare".
Un'azione messa in atto anche in altre città italiane. Spiegano gli attivisti: "Tra qualche ora, queste acque torneranno come prima. Nel frattempo, mentre i governi parlano, contiamo i danni e le vittime di continue alluvioni e incendi".
Gli agenti bolognesi hanno identificato tutti gli attivisti autori del blitz ambientalista. Tre le sanzioni amministrative per "getto su aree pubbliche soggette ad uso pubblico di materiale liquido di natura ignota" e non verificabile nell’immediatezza.