Reggiana, secca sconfitta con la Ternana

La squadra di Nesta si arrende 2-0, subendo le reti di Sgarbi e Raimondo

Reggiana, secca sconfitta con la Ternana
ipa
Non è felice Alessandro Nesta

Dopo sette risultati utili consecutivi, una battuta d'arresto per la Reggiana sconfitta in casa 2-0 dalla Ternana. Risultato che fa scendere la squadra emiliana al tredicesimo posto della classifica, archiviando (almeno per ora) i sogni di playoff. Il vantaggio degli ospiti arriva al nono minuto con Sgarbi. Chiude la partita il raddoppio di Raimondo nella ripresa. Gli umbri – arrivati a Reggio con 8 punti meno dai reggiani, hanno confermato ancora una volta di essere un avversario ostico per la squadra allenata da Nesta, battuta anche all’andata per 3-0.

Primo tempo: Reggiana lenta ed imprecisa, tanto che il pressing alto della Ternana mette spesso in difficoltà gli emiliani, che subiscono subito il vantaggio degli ospiti, a segno con Sgarbi. Nella ripresa lo spirito sembra diverso, ma la mira imprecisa e la giornata storta, fanno si che la Reggiana trovi difficoltà a raggiungere il pareggio. Un contropiede umbro, a un quarto d’ora dalla fine, porta la Ternana sul 2-0 e cosi si chiude la partita. 

Nonostante la sconfitta, la Reggiana si è messa comunque in evidenza per un'iniziativa messa in atto con la collaborazione dello sponsor tecnico Macron. Infatti la squadra allenata da Alessandro Nesta è scesa in campo, primo club in Italia farlo, con delle maglie sulle quali i nomi dei giocatori erano scritti utilizzando il codice messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. 

Questo per celebrare la Giornata Nazionale del Braille, sistema di lettura e scrittura per persone con disabilità visive. E' stata un'iniziativa sociale, sottolinea una nota congiunta del club e di Macron, "finalizzata a rendere lo stadio sempre più accessibile e identificarlo come luogo d'incontro, per tutti". L'iniziativa della Reggiana è stata attuata in collaborazione con la Sezione Territoriale di Reggio Emilia dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che "favorisce la piena inclusione dei non vedenti e degli ipovedenti in ogni ambito sociale, tramite attività riabilitative, educative e ludiche. Lo sport, in questo caso il calcio, diventa veicolo e strumento universale per sensibilizzare la comunità".