Si è presentato ai tifosi del Modena il neo tecnico Pierpaolo Bisoli, che ha preso il posto di Paolo Bianco dopo la sconfitta interna contro il Catanzaro per 1-3.
Bisoli non si dice preoccupato malgrado il poco tempo a disposizione per incidere in questo finale di stagione: “In cinque partite devo lavorare soprattutto sulla testa. Posso assicurare - promette - che ci metterò il massimo impegno, e che la squadra uscirà da ogni campo avendo dato tutto, con la voglia di rappresentare una città, una tifoseria ed una società importante”.
Il Modena si trova a 5 punti dalla zona playoff e alla stessa distanza dalla zona pericolosa. Si comincia sabato ad Ascoli, una trasferta che l'allenatore, esperto di campionato cadetto, si aspetta con precisi connotati: "Sarà la classica partita di Serie B, dove ogni seconda palla sarà fondamentale. E’ uno scontro diretto, la mia squadra vorrà portare a casa il risultato pieno, sarà difficile ma non dobbiamo avere paura di nessuno”.
Quindi, la prima partita interna allo stadio Braglia sarà contro l'ex squadra di Bisoli, quel Sudtirol che conosce molto bene e lo scorso anno ha addirittura portato a un passo dalla finale playoff. In seguito, ci sarà il derby con la Reggiana, quindi chiusura con due squadre lombarde, il Como che punta alla Serie A e il Lecco fanalino di coda all'ultima giornata.
Intanto, il Modena ricorda Mario Viviani, scomparso a 75 anni. Ha indossato per 63 volte la maglia dei canarini dal 19767 al 1981, e li ha poi allenati per una stagione a fine anni 80.