Fine vita, Bonaccini: "Battaglia politica sulla pelle delle persone"

"Si è passato il limite, difenderemo i nostri atti". Piccinini (M5S): "La destra si accanisce contro chi soffre, così si riporta l'Italia al Medioevo"

Fine vita, Bonaccini: "Battaglia politica sulla pelle delle persone"
TG1
Fine vita, si riaccende il dibattito

"Si è passato il limite. Non solo si negano i diritti delle persone riconosciuti dalla Corte costituzionale, ma si fa battaglia politica sulla pelle di pazienti che si trovano in condizioni drammatiche. L'Emilia-Romagna difenderà i propri atti e soprattutto il diritto di un paziente in fine vita a decidere per sé, senza dover chiedere il permesso al Governo e alla destra". Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini su Facebook commenta il ricorso al Tar del Governo contro le delibere regionali sul fine vita. 

Secondo la segretaria Pd Elly Schlein “il ricorso del governo è ideologico”. "Si tratta di una battaglia chiaramente elettorale sulla pelle di chi soffre e ciò è inaccettabile", dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Piccinini: la "destra si accanisce contro chi soffre ed è disposta a negare l'ennesimo diritto ai cittadini della nostra regione. Ieri è toccato al diritto all'aborto, oggi al suicidio medicalmente assistito. Così si riporta l'Italia al Medioevo". 

Idea opposta quella della sua collega, la consigliera Valentina Castaldini di Forza Italia che per prima aveva presentato un altro ricorso al tar contro le norme sul fine vita della giunta Bonaccini. Per l'esponente del centrodestra è grave anche che Bonaccini abbia scelto delle delibere di Giunta per normare sul tema eludendo così la discussione e il voto in Assemblea legislativa così da evitare di spaccare sul tema fine vita il Partito Democratico".
 

Il servizio di Sara Scheggia montato da Alessandro Cazzuffi