Il piano di accoglienza
A Bologna vertice in Prefettura per identificare le strutture: 300 i posti a disposizione.
L' Emilia Romagna, come gran parte delle regioni italiane, prepara la macchina dell'accoglienza per chi scappa dalla guerra.
A Bologna un vertice in Prefettura ha stabilito le linee guida per l'accoglienza dei profughi ucraini.
Trecento i primi posti disponibili, che nelle prossime ore cresceranno "notevolmente", ha sottolineato il prefetto Attilio Visconti.
Le strutture principali per l'ospitalità saranno i Cas, centri di accoglienza straordinaria, ai quali si affiancheranno le famiglie per la cosiddetta accoglienza diffusa.
Già tante le persone italiane e ucraine che si sono offerte.
Nel servizio di Francesco Tomei le interviste a:
Attilio Visconti, prefetto di Bologna
Luca Rizzo Nervo, assessore al welfare Comune di Bologna