Emilia-Romagna prima per accoglienza

Sono oltre 15mila i profughi ucraini in Regione: un quarto di tutti gli arrivi sul territorio nazionale.

Con quasi 15mila e 500 profughi  l'Emilia-Romagna si conferma prima nell'accoglienza degli ucraini in fuga dalla guerra: una Regione che da sola sta dando ospitalità ad un quarto di tutti gli arrivi sul territorio nazionale.  Un po' meno della metà sono minori, le donne 10 volte in più degli uomini. Restano insufficienti i posti nei CAS o in strutture pubbliche, sono soprattutto le famiglie e le associazioni  la risorsa prima per l'ospitalità. Il governo ha già dato un ok di massima allo stanziamento di fondi per l'autonoma sistemazione, con una formula paragonabile a quella utilizzata per il terremoto, e c'è già allo studio una prima ipotesi di un un contributo, per almeno 180 giorni, da 600 a 900 euro al mese a seconda delle dimensioni del nucleo famigliare. 

Il servizio di Nelson Bova