Nek canta l'inno di Mameli

Il musicista di Sassuolo: "Gli emiliani si sono tirati su le maniche"

"Il senso è che gli emiliani si sono tirati su le maniche. Anche la presenza del presidente dimostra questo. Ricordiamo chi ha perso la vita, chi ha dovuto organizzarsi perché la casa si è distrutta, chi ha dovuto fare i conti con un cambio completo di esistenza". Lo ha detto Nek, cantante di Sassuolo scelto per intonare l'inno nazionale in apertura delle celebrazioni di Medolla per il decennale del sisma.
"Ma siamo qui a gioire perché siamo insieme a portare avanti un'Emilia che non si piange addosso", ha detto Nek, prima di entrare in teatro, e ricordando anche il concerto organizzato per solidarietà dopo il terremoto. "Fu bellissimo stringerci con amici e colleghi per farci forza, ricordo che c'era l'amico
Fabrizio Frizzi che presentò quell'evento. Ci sono ricordi molto forti", ha detto.