Pioggia e vento, la regione sott'acqua

Mareggiate e allagamenti, allerta rossa per la costa ferrarese. Il Comune di Ravenna: "Non andate sulle strade litoranee". Bonaccini: "Marea mai vista, stiamo provvedendo"

Il maltempo ha sferzato la costa emiliano-romagnola - dal Ferrarese al Riminese. Piogge intense e vento forte hanno portato a mareggiate, esondazioni, lungomari sommersi dall'acqua, strade e sottopassi allagati. Con il fenomeno della ingressione marina sempre più pressante. 

Trincee di sacchi di sabbia sono state predisposte per contenere la marea, con il supporto della Polizia locale e dei volontari di Protezione civile. A Marina di Ravenna danneggiati stabilimenti balneari, attività commerciali e abitazioni al piano terra. A Lido Adriano allagati diversi locali. Problemi segnalati anche a Punta Marina e Lido di Savio. Nella zona a nord di Casalborsetti saranno valutati i danni sull’argine di protezione dal mare, nei pressi del poligono militare. Sono state inviate diverse motopompe e mezzi con sacchi di sabbia. Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale è andato personalmente nelle zone dove si stanno registrando le maggiori criticità. 

A Cesenatico la rottura delle difese costiere ha portato le acque marine a incunearsi oltre il lungomare. A Rimini, a causa del forte vento il livello del porto canale è salito oltre gli argini e l'acqua ha invaso le banchine fino a lambire il vicino Parco XV Aprile.

A Goro, nel ferrarese, danni al porto con la banchina invasa e acqua arrivata fino alle abitazioni. Secondo le rilevazioni di Arpae, a Porto Garibaldi la marea ha raggiunto un'altezza di un metro e mezzo, la più alta negli ultimi 30 anni. 
In tutta la provincia di Ferrara segnalati cartelli e cantieri stradali divelti, cavi elettrici, allagamenti. A Codigoro i Carabinieri e i Vigili del Fuoco hanno tratto in salvo due anziani isolati dall'acqua alta, all'interno di un bilancione sulla riva del Po di Volano. A Mesola il maltempo è tra le cause di un incidente stradale: un tamponamento fra auto che ha coinvolto poi un altro mezzo, con due feriti lievi e uno grave, un 42enne del posto trasferito all'ospedale Maggiore di Bologna, in prognosi riservata.

Intanto sull'Appennino emiliano ha nevicato già a quota 800-900 metri.

"Stiamo provvedendo, dove possibile, con interventi di massima urgenza: i nostri servizi tecnici sono scesi subito in campo, affiancati dai volontari. Purtroppo, siamo di fronte a un'alta marea, come quella che ha colpito la costa ferrarese, mai raggiunta da quando esiste il sistema di misurazione, associata a onde particolarmente elevate. Come abbiamo sempre fatto in questi casi, la Regione è e sarà al fianco delle persone e delle comunità colpite". E' quanto sostengono, in una nota, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e la vicepresidente con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo.

Proprio la Protezione Civile regionale e Arpae hanno innalzato la criticità dell'allerta per il 22 novembre: rossa sulla costa ferrarese e arancione su quella romagnola. Allerta arancione anche per vento forte sulla Romagna, sulle alture del Bolognese, Modenese, Reggiano e Parmense e sulla pianura ferrarese. Per il 23 emessa un'allerta arancione per criticità costiera sui litorali della Romagna e del Ferrarese. 

Il servizio di Francesco Satta montato da Matteo Corti