Omicidio-suicidio a Serramazzoni, una delle vittime era il "rapinatore mascherato" di Rimini

Francesco Bordone è stato trovato giovedì in un lago di sangue in una casa del comune sull'Appennino modenese di proprietà di Claudio Belloi 77 anni, commerciante del posto che potrebbe essersi sparato dopo avere ucciso il collaboratore

Francesco Bordone, figlio dell'ex presidente dell'Ordine degli avvocati di Modena, un passato da grafico, era balzato alle cronache per l'utilizzo di una maschera cinematografica, in un caso di un martello, e in un altro di una balestra nel corso di alcune rapine che avevano colpito gioiellerie e compro-oro del riminese.

E' stato trovato cadavere in una casa di via Belvedere a Serramazzoni Appennino modenese. Nell'abitazione i Carabinieri e i vigili del fuoco giovedì intorno all'ora di pranzo hanno trovato anche il corpo senza vita del padrone di casa, Claudio Belloi, 77 anni, commerciante di Borse e pellami, conosciuto e stimato in paese.

L'ipotesi è quella di omicidio-suicidio. Forse al termine di una lite, Belloi potrebbe avere sparato all'amico di trent'anni più giovane  che collaborava con lui alle faccende domestiche.  Per poi scendere al piano terra e rivolgere la stessa arma, regolarmente detenuta, contro se stesso.

Ma è solo una ipotesi che soltanto l'autopsia e gli esami balistici potranno confermare o smentire.

Il servizio di David Marceddu