La corsa di Marco nel Sahara per i bambini meno fortunati

Il podista bolognese correrà la Marathon Des Sables con un intento di solidarietà, affiancato da due associazioni no profit

La fatica è il suo mestiere, anzi, la passione che Marco Lodi coniuga con la voglia di dare una mano a chi è meno in salute di lui. Il triatleta bolognese è in partenza per il Marocco, dove dal 21 aprile al primo maggio parteciperà alla Marathon Des Sables, una massacrante corsa di 250 km sulle sabbie del deserto del Sahara. L'ironman petroniano, che si sta preparando all'impegnativa prova allenandosi fra i giardini Margherita e le spiagge romagnole, si è fissato un obiettivo concreto e nobile insieme a due associazioni no profit: la bolognese "La 100 del dono" e la marchigiana "Michele per tutti". Lo scopo è quello di raccogliere fondi per finanziare la partecipazione ai centri estivi di bambini disabili marchigiani, le cui famiglie non possono permettersi una retta da 900 euro a settimana.

Di professione manager, Lodi si rilassa per così dire nella sua seconda vita da ironman e, oltre ad aver completato cinque tappe della massacrante gara di triathlon, ha attraversato a nuoto il lago d'Orta e ha partecipato alla maratona nel deserto dell'Oman. E ora è pronto a una nuova avventura estrema zaino in spalla nel Sahara, una gara dal significato molto più solidale che personale.

L'intervista nel servizio di Nicola Zanarini, montato da Tommaso Tardi.