Il colpo di scena

Processo su omicidio Saman, inutilizzabili le dichiarazioni del fratello

Per la Corte d'Assise di Reggio Emilia il ragazzo, teste chiave dell'accusa contro zio, genitori e cugini, avrebbe dovuto essere iscritto nel registro degli indagati

Il fratello di Saman deve anche lui essere indagato per l'omicidio, perciò tutto quello che ha dichiarato finora non può essere utilizzato nel processo. Lo ha deciso la Corte d'Assise di Reggio Emilia, dopo oltre due ore di camera di consiglio. Così la testimonianza più importante per l'accusa è saltata, rinviata a martedì, quando però il ragazzo potrà anche decidere di non rispondere. Di lui dovrà occuparsi la procura minorile. All'epoca della morte di Saman aveva solo sedici anni. Ma secondo i giudici sapeva benissimo che la sorella stava per essere punita dalla famiglia, e la notte del delitto è stato lui a mostrare a tutti la famosa foto del bacio con Saqib.

Il servizio è di Luca Ponzi.