Bologna

"Macbeth" conquista il Comunale

Successo per il nuovo allestimento del capolavoro verdiano. Esordio alla regia operistica per Jacopo Gassmann

Dopo il Trovatore, prosegue con un altro titolo verdiano la stagione lirica del Comunale di Bologna, che presenta un nuovo allestimento del Macbeth. Capolavoro della maturità di Giuseppe Verdi, è la prima delle opere che il maestro di Busseto trasse dal teatro di Shakespeare - Otello e Falstaff le altre due.

La trama vede Macbeth e la consorte Lady Macbeth macchiarsi di efferati delitti per impadronirsi del trono di Scozia, secondo i vaticini di un consesso di streghe. Queste però profetizzano anche la caduta del loro regno e i due usurpatori perdono la ragione, ossessionati dalla colpa. La vendetta nei loro confronti si compirà nel sangue.

Una dramma a tinte fosche che Verdi volle affidare in special modo alla interpretazione dei cantanti. E la parte musicale e vocale di questa produzione, ha meritatamente convinto il pubblico. A disposizione del direttore Daniel Oren due splendide voci per le parti principali: nel primo cast, il baritono Roman Burdenko come Macbeth e il mezzo soprano Ekaterina Semenchuck come Lady Macbeth, che hanno dato convincente vita ai loro personaggi. Si sono fatti apprezzare anche gli altri solisti, fra cui il basso Riccardo Fassi come Banco e il tenore Antonio Poli come Macduff, ma ricordiamo anche il soprano Anna Cimarrusti come Dama di Lady Macbeth e il tenore Marco Miglietta come Malcom. Ottima prova ha dato il coro del Comunale.

Proveniente dal teatro di prosa, Jacopo Gassman ha esordito nella regia operistica con questo Macbeth. Sfida non da poco, considerato anche un palco, quello del Comunale Nouveau che, per le sue caratteristiche, sta dando filo da torcere a tutti i registi. Gassmann ha proposto una messa in scena concettualmente ambiziosa, che però non centra del tutto il bersaglio: la lettura di taglio psicanalitico, pur se indovinata, risulta a tratti oscura, così come le varie citazioni di arte contemporanea non sempre paiono giustificate e coerenti col racconto.

Il servizio di Francesco Satta (montaggio Diego Gualandi) con le interviste al direttore musicale Daniel Oren e al regista Jacopo Gassman