Spirit of Portopiccolo, con i fratelli Furio e Gabriele Benussi, ha vinto l'edizione 50 della Barcolana di Trieste. Per i fratelli triestini si tratta del terzo successo consecutivo. La barca timonata da Furio Benussi ha concluso il percorso in 57' e 04". Al secondo posto Tempus Fugit con al timone Mitja Kosmina che probabilmente ha pagato la scelta nel primo lato di mettere una vela troppo grande. Al momento del colpo di cannone che ha sancito la vittoria di Spirit of Portopiccolo sulle rive cittadine c'è stato l'applauso delle oltre 200 mila persone presenti. Con un ampio distacco, al terzo posto Way of Life - ex Maxi Jena. Una Barcolana così non si era davvero mai vista. Per l'edizione numero 50 anche il meteo ci ha messo del suo regalando le condizioni ideali di cielo e di vento alle 2mila 700 barche alla partenza.
Sotto un sole radioso e un allegro borino imbarcazioni a vela da tutto il Mediterraneo, e non solo, sono state salutate dall'esibizione delle Frecce Tricolori che hanno sorvolato il golfo e la città, con il tricolore più lungo della storia sulla regata più grande del mondo. In mare imbarcazioni tecnologiche accanto a barche d'epoca e alla flotta dei diportisti , grandi campioni e velisti senza la pretesa di vincere, tutti accomunati dall'amore per il mare e per il vento. Trieste in occasione della Barcolana, dieci giorni di eventi culminati nella regata di oggi, ha quasi raddoppiato la sua popolazione. Stamattina, sul ciglione carsico che fa da anfiteatro naturale allo straordinario colpo d'occhio sul golfo, si stima si siano sistemati 100mila spettatori. Decine di migliaia le persone assiepate lungo le rive della città. Aspettando il rientro della flotta l'attenzione è per la Regina tra tutte le imbarcazioni, l'Amerigo Vespucci, la Nave della Marina Militare che in pochi giorni ha bruciato i record di visite. Per i 2mila 700 in gara tra le onde la classifica premia i più veloci, ma poi alla Barcolana vincono tutti.