Tutti soddisfatti per il Piano periferie

Riecco i settantadue milioni per interventi conservativi che erano spariti con il Milleproroghe. Interessate le quattro provincie della regione

Tutti soddisfatti per il Piano periferie
I soldi del bando periferie saranno di nuovo a disposizione dei comuni: cambio di rotta del governo, che ad agosto aveva congelato i fondi destinati agli enti locali, e che in base all'accordo con l'Anci dovrebbe reintrodurre, con un emendamento alla legge di bilancio. Risorse, disponibili dal 2019, che per il Friuli venezia giulia ammontano a 72 milioni di euro. "Stoppare i progetti di riqualificazione delle perifierie sarebbe stato un danno enorme per la nostra regione" ha detto il presidente dell'Anci regionale Mario Pezzetta, soddisfatto dell'intesa raggiunta e della ripresa del dialogo con il governo. "Non avevo dubbi che la situazione si sarebbe risolta, avevo già ricevuto rassicurazioni sullo sblocco dei fondi" ha commentato il sindaco di Trieste Dipiazza, che potrà così contare sui 18 milioni per il risanamento di Melara. A Udine i 18 milioni di soldi pubblici si sommano ad altri 12 di fondi privati: 30 milioni di euro per la riqualificazione dell'area dell'ex  Caserma Osoppo e importanti lavori di viabilità. "I progetti sono al vaglio dei tecnici della presidenza del consiglio, dopdodiché siamo pronti a partire con le gare" ha detto il sindaco Fontanini. Da Pordenone, il primo cittadino Ciriani attende di capire le modalità di attribuzione dei fondi. "Ma il sistema ci agevola" ha spiegato "perché consente l'anticipazione di cassa e ci mette nelle condizioni di poter partire, non solo con le opere ma anche con i 3,4 milioni destinati alle imprese". Soddisfatto anche il sindaco di Gorizia Ziberna, che ha annunciato: "Il 2019 sarà un anno di grandi cantieri".