Udine, Operazione "Arachosia"

Cocaina, hashish, e marijuana: sequestro da 200mila euro

La Guardia di Finanza arresta otto persone. Smantellata una rete di spaccio nella zona di Borgo Stazione

Cocaina, hashish, e marijuana: sequestro da 200mila euro
Una rete di spaccio in grado di procurare, in qualunque ora del giorno e della notte, grossi quantitativi di stupefacenti di ogni tipo. L'hanno smantellata i Finanzieri del Comando provinciale di Udine, che hanno arrestato quattro persone.  A dare il via alle indagini, l'arresto, nello scorso settembre, nella zona della stazione, di due giovani austriaci, che avevano con sé oltre mezzo chilo di marijuana. Ad indurli al viaggio a Udine, i prezzi molto convenienti che trovavano rispetto alla piazza carinziana. Le Fiamme Gialle hanno fatto partire una serie di pedinamenti ed osservazioni, nel triangolo tra piazzale Cella, piazzale d'Annunzio e piazzale della Repubblica. In questo modo, hanno individuato un piccolo gruppo di richiedenti asilo, originari di Afghanistan e Pakistan, che costituiva il centro direzionale dell'attività di spaccio. Un gruppo articolato con rigide gerarchie e che, al suo interno, comunicava in codice. Nome dell'operazione, Arachosia, dall'antico nome della regione di provenienza dei trafficanti. 
I Finanzieri di via del Pozzo, coordinati dal sostituto Procuratore di Udine Giorgio Milillo, sono riusciti a ricostruire l'intera rete. Il primo a finire in arresto, anche per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è stato un cittadino afghano di 25 anni. È poi seguito l'arresto in flagranza di altri due membri del gruppo. Infine, è stato fermato un altro cittadino afghano, con la sua compagna italiana: a bordo della loro auto è stato trovato mezzo chilo di hashish. Altra droga, tra cocaina, hashish e marijuana, era nascosta in diverse aree boschive tra Udine e Magnano in Riviera.