Lite in macelleria: attività sospesa per due mesi

Il provvedimento deciso dalla Questura dopo il violento litigio finito nel sangue, tra il titolare, un 37 enne bengalese poi arrestato, ed il suo ex dipendente, un pachistano. Proposti anche la decadenza della licenza e del permesso di soggiorno.

Lite in macelleria: attività sospesa per due mesi
Il Questore di Pordenone Odorisio ha disposto la sospensione per sessanta giorni di una macellerie in viale Fratelli Bandiera 2 in quanto nel locale giovedì scorso si è verificata una violenta lite, al seguito della quale il titolare è stato tratto in arresto per l'ipotesi di reatodi tentato omicidio, in quanto con un coltello aveva ferito una persona. Il provvedimento è stato notificato in carcere al 37enne cittadino del Bangladesh titolare della "licenza" . Il Questore ha anche formalizzato e inviato una comunicazione al Comune di Pordenone, proponendo l'adozione del provvedimento di decadenza della titolarità della licenza nei confronti del titolare della macelleria sussistendo la carenza dei requisiti oggettivi, soggettivi e morali per l'esercizio della stessa. Mentre  l'Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha avviato l'istruttoria per l'attivazione delle procedure di revoca del permesso di soggiorno a carico del pubblico esercente. Analoghi accertamenti sono al vaglio, sempre dell'Ufficio Immigrazione, per meglio delineare profili  e contesti relativi anche alla posizione di un 24enne cittadino pakistano, anch'esso coinvolto nel grave fatto di sangue.