Maltempo: danni anche all'agricoltura in alta collina e montagna

Anche il settore agricolo ha subito pesanti danni per l'ondata di maltempo della scorsa settimana, soprattutto nella zona montana, ma solo nei prossimi giorni si potrà avere un quadro più preciso

Maltempo: danni anche all'agricoltura in alta collina e montagna

Frane e allagamenti, la scorsa settimana, hanno fatto danni tra infrastrutture e opere pubbliche per 500 milioni di euro, secondo le prime valutazioni della protezione civile. Ma nella conta dei danni rientrano anche i comparti produttivi. Per quanto riguarda l'agricoltura, Marco Malison, responsabile del settore tecnico-economico di Coldiretti regionale, rileva che i danni si concentrano in particolare in montagna e nell'alta collina, zone ancora poco accessibili anche per il persistere - nei giorni scorsi - del maltempo. Segnalazioni sono giunte in particolare dalla Carnia e dal pordenonese. Distrutti frutteti , scoperchiati capannioni, depositi di mezzi agricoli e fienili. Con danni pure al foraggio stoccato per l'inverno. Solo nei prossimi giorni, anticipa Coldiretti, sarà disponibile una stima di quanto ha sofferto il comparto. 
Si concentra intanto tra Udine e Gorizia la mappa del rischio idrogeologico in Friuli Venezia Giulia. Dopo il maltempo dei giorni scorsi e l'annunciato stanziamento di 40 milioni di euro - da parte del Ministero dell'ambiente - per interventi preventivi, a delineare il quadro della situazione è il rapporto 2018 di Ispra, l'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale. Il rischio frane ha un livello alto nel 2,4 per cento del territorio regionale, concentrato quasi esclusivamente nella provincia di Udine. Dove il rischio è presente, tuttavia, solo nel 3 per cento del territorio. Più elevato il rischio alluvioni ed esondazioni, che copre quasi il 10 per cento della provincia di Udine e il 20 per cento di quella di Gorizia.