Udine si prepara al freddo e al possibile arrivo della neve nei mesi invernali. Nel piano neve del Comune, presentato oggi a Palazzo d'Aronco, priorità per le vie principali, i punti critici e i luoghi sensibili, con un investimento previsto di 130mila euro per tutta la stagione. Solo in un secondo tempo, o su chiamata alla polizia locale, è previsto l'intervento sulle strade secondarie, mentre non vi sarà nulla per le piste ciclabili.
Nel dettaglio, sono due le ditte private che - in caso di bisogno - interverranno su 380 chilometri di rete viaria cittadina - ovvero le strade principali - entro 29 minuti dalla chiamata, con 20 mezzi spargisale e spazzaneve.
A cooperative sociali è stata invece affidata la pulizia di 150 punti sensibili, tra cui gli accessi a scuole, chiese, uffici pubblici.
8 le persone che verranno impiegate, divise in 4 squadre.
La protezione civile invece interverrà per tenere puliti gli accessi agli ospedali, le piazze e gli attraversamenti pedonali, mentre 2 squadre comunali saranno pronte per eventuali criticità.
Per quanto riguarda i marciapiedi, il comune raccomanda ai privati di tenere pulito il tratto di loro competenza, ovvero la parte su cui si affaccia la propeirtà privata, dotandosi anche di adeguate scorte di sale. A tal fine, qualora in emergenza un privato finisse il sale, può procurarsene rivolgendosi alla protezione civile
Nel dettaglio, sono due le ditte private che - in caso di bisogno - interverranno su 380 chilometri di rete viaria cittadina - ovvero le strade principali - entro 29 minuti dalla chiamata, con 20 mezzi spargisale e spazzaneve.
A cooperative sociali è stata invece affidata la pulizia di 150 punti sensibili, tra cui gli accessi a scuole, chiese, uffici pubblici.
8 le persone che verranno impiegate, divise in 4 squadre.
La protezione civile invece interverrà per tenere puliti gli accessi agli ospedali, le piazze e gli attraversamenti pedonali, mentre 2 squadre comunali saranno pronte per eventuali criticità.
Per quanto riguarda i marciapiedi, il comune raccomanda ai privati di tenere pulito il tratto di loro competenza, ovvero la parte su cui si affaccia la propeirtà privata, dotandosi anche di adeguate scorte di sale. A tal fine, qualora in emergenza un privato finisse il sale, può procurarsene rivolgendosi alla protezione civile