Sempre gravi le condizioni di Bortuzzo

Manuel Mateo Bortuzzo, nato a Trieste, nella capitale per allenarsi al Centro federale, si è trovato inconsapevolmente nel mezzo di una rissa ed è stato ferito alla schiena da un proiettile. E' grave, ma l'operazione per la rimozione è riuscita

Sempre gravi le condizioni di Bortuzzo
Manuel Bortuzzo presenta "un buono stato di coscienza una volta sospesa l'anestesia" ma "non ci sono segni di ripresa agli arti inferiori". Sono stabili le condizioni del nuotatore 20enne nato a Trieste e cresciuto a Sesto al Reghena, ferito da un colpo di pistola l'altra notte in una strada dell'Axa, quartiere residenziale nel quadrante sud di roma. È ricoverato all'ospedale San Camillo. Manuel ha subito un doppio intervento per bloccare l'emorragia toracica e per l'estrazione del proiettile che si e' fermato su una vertebra. 

La ricostruzione del fatto ora e' piu' precisa, grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza: Manuel Bortuzzo era in compagnia di un'amica fermo a un distributore di sigarette. Da uno scooter di passaggio gli hanno urlato qualcosa e quando lui si e' girato hanno premuto il grilletto. Due le persone ricercate, una sarebbe stata identificata. Tutti pensano ad uno scambio di persona. I compagni di allenamento del centro federale di Ostia fanno il tifo per Manuel sperando di poterlo rivedere un giorno in piscina.

Bortuzzo, 20 anni, nato a Trieste, giovanissimo si era spostato a Sesto al Reghena, dove ha fatto le elementari e ha cominciato con lo sport prima di trasferirsi prima a Portogruaro e poi a Treviso, dove è cresciuto sportivamente nel team Veneto. A Roma si trova per allenarsi al centro federale di Ostia, dove stava preparando la stagione dopo un anno travagliato a causa di un virus.