Armi, gioielli e refurtiva nascosti nei boschi: 3 albanesi arrestati

Novita' nelle Indagini sulla banda di albanesi responsabile di numerosi colpi in ville nel nordest

Armi, gioielli e refurtiva nascosti nei boschi: 3 albanesi arrestati
Indagava su una banda di albanesi specializzata nei furti ai danni di ville ed abitazioni del Nordest la polizia di Pordenone che ha chiuso il cerchio individuando alcuni nascondigli utilizzati dai malviventi, rinvenendo e sequestrando gioielli per un valore di circa 1 milione di euro, oltre a un revolver e una cassaforte con all'interno delle munizioni. Gli agenti della Squadra Mobile di Pordenone, coadiuvati da un team di sommozzatori della Polizia provenienti da Venezia, hanno scandagliato un'area boschiva attraversata da un torrente nella zona di Conegliano , in provincia di Treviso ritrovando i gioielli. I sommozzatori hanno recuperato da un vicino torrente una cassaforte squarciata sul retro con ancora all'interno munizionamento calibro 38 Special.  Le indagini ora proseguono per individuare i proprietari dei beni rubati durante gli altri colpi commessi nelle province di Pordenone, Treviso e Belluno, oltre ai 66 furti già accertati e contestati alla banda criminale composta da tre cittadini albanesi, che si trovano in carcere