Il commercio perde 700 imprese, sotto accusa tasse e burocrazia

In Friuli Venezia Giulia, nel 2018, il settore ha perso 707 esercizi, di cui 392 al dettaglio

Il commercio perde 700 imprese, sotto accusa tasse e burocrazia
Inferiore, ma comunque consistente (-227), il saldo negativo tra iscritti e cessati nei servizi di alloggio e ristorazione. Il totale e' di -934 societa', in un contesto in cui il Nordest, sempre sommando commercio, alloggio e ristorazione, fa segnare un -10.856. Sono gli ultimi dati emersi dall'indagine dell'Ufficio studi nazionale su dati Movimprese presentata a Roma da Confcommercio alla presenza del presidente nazionale Carlo Sangalli
"Cifre - commenta il presidente di Confcommercio del Friuli Venezia Giulia Giovanni Da Pozzo - che confermano le perduranti difficolta' dell'economia, con pressione fiscale e burocrazia che costringono a perdite ulteriormente pesanti. Non a caso il segno 'meno', in ogni parte del territorio, interessa anche industria e agricoltura" sottolinea ancora Da Pozzo.  
Secondo lo studio le imprese del commercio registrate in FVG sono oltre 22 mila di cui 11 mila al dettaglio, e quasi 10 mila dei servizi di alloggio e ristorazione. Il valore aggiunto del comparto , fatto 100 il valore Italia, vede la regione al 108,4, con Trieste 121 seguita da Pordenone e Udine 106 e Gorizia 97 . Sul fronte consumi per abitante, fatto 100 il valore Italia,  il Fvg e' al 107, Pordenone e Trieste 108 , Udine 107, Gorizia 104