Mentre illustrava le enormi opportunità di guadagno offerte dagli investimenti in Bitcoin, nascondeva al fisco 750 mila euro spacciandosi per collezionista di criptovalute. Ma questa originale attività ha incuriosito i Finanzieri del comando Provinciale di Udine i quali, dopo averne osservato l'attività di proselitismo, sia in casa, con incontri ristretti e conferenze, sia sulla rete, in blog e siti specializzati, hanno avviato le verifiche fiscali. Determinante è stato il reperimento, nel computer dell'uomo, residente in Friuli, di una accurata contabilità dal 2014 al 2018, con gli incassi ricevuti dai numerosi clienti, pari a circa 2 milioni e 600 mila euro, e le uscite per gli acquisti di criptovaluta dalle società di collocamento, per un valore dio un milione e 800 mila euro.
Il tutto è stato confermato ai finanzieri dalle dichiarazioni da oltre 100 clienti dell'intraprendente intermediario, ottenendo anche importanti riscontri dalle Autorità fiscali della Slovenia.
All'uomo perciò è stata riconosciuta la nuova veste giuridica di intermediario nella vendita di prodotti finanziari, e sono stati contestati redditi evasi per oltre 750.000 euro.
Il tutto è stato confermato ai finanzieri dalle dichiarazioni da oltre 100 clienti dell'intraprendente intermediario, ottenendo anche importanti riscontri dalle Autorità fiscali della Slovenia.
All'uomo perciò è stata riconosciuta la nuova veste giuridica di intermediario nella vendita di prodotti finanziari, e sono stati contestati redditi evasi per oltre 750.000 euro.