Blitz al Parco Galvani, permesso di soggiorno revocato a quattro immigrati

L'operazione antidroga della Questura ha portato ad una denuncia e all'allontanamento da Pordenone di diversi stranieri e di un ragazzo italiano

Blitz al Parco Galvani, permesso di soggiorno revocato a quattro immigrati
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio nelle aree cittadine e nei parchi pordenonesi, nel pomeriggio di ieri (14/07/2019), personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, ha proceduto al controllo ed a una approfondita perlustrazione nel Parco Galvani. I poliziotti hanno identificato 9 persone che stazionavano nel area verde, 2 italiani e 7 stranieri. Durante l’operazione, uno dei controllati, un serbo 21enne con precedenti per ubriachezza e guida in stato  di ebbrezza, ha opposto resistenza agli operanti oltraggiandoli e rifiutandosi di farsi identificare: l’uomo pertanto è stato accompagnato in Questura ed indagato per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Questa mattina il Questore di Pordenone, valutata la condotta violenta tenuta dal 21enne serbo e i suoi precedenti, ha fatto avviare dall’Ufficio Immigrazione della Questura la procedura di revoca del permesso di soggiorno per il conseguente allontanamento dal territorio nazionale. E' stata inoltre avviata l’istruttoria del procedimento per il Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di un altro componente del gruppo controllato al Parco Galvani, un  23enne italiano, residente in un comune della Provincia di Pordenone, gravato da precedenti di polizia per  reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. 
Sono state anche approfondite le posizioni dei restanti 6 stranieri identificati nel Parco Galvani, per 3 dei quali, con permesso di soggiorno scaduto ed in fase di rinnovo, il Questore, trattandosi di persone da tempo senza attività lavorativa e gravate da precedenti penali, ne ha disposto il rigetto dell’istanza di rinnovo del titolo di soggiorno.
I restanti 3 cittadini stranieri sono risultati essere un richiedente asilo e 2 con permesso di soggiorno sussidiario, la cui posizione sarà vagliata più  approfonditamente dall'Ufficio Immigrazione.
I controlli rientrano nei più ampi dispositivi di vigilanza sul territorio con particolare riguardo al Parco Galvani.