Sacile, badante sospettata di aver sottratto beni ad un'anziana

L'indagine riguarda anche le cause della morte della 91enne, cremata subito dopo il decesso senza il parere dei familiari

Sacile, badante sospettata di aver sottratto beni ad un'anziana
E' accusata di avere sottratto una somma ingente alla propria assistita, inoltre gli inquirenti della procura di Pordenone vogliono fare luce sulla morte dell'anziana, una 91enne di Sacile, cremata subito dopo il decesso senza sentire il parere dei familiari. A carico di una badante, di nazionalità italiana, la guardia di finanza di Pordenone ha effettuato sequestri preventivi per un valore di un valore di 1 milione e 200 mila euro. La donna, oltre ad assistere la 91enne, avrebbe dovuto prendersi cura anche del figlio dell'anziana, affetto da disabilità psico-fisica. L'assistente familiare è indagata per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio.
 


Le indagini hanno accertato che la badante aveva sottratto 652 mila euro dai beni di proprietà della donna, impiegandoli poi nell'acquisto di titoli in un istituto di credito il cui direttore è ora indagato dalla Procura della Repubblica di Pordenone per il reato di favoreggiamento. Il valore del sequestro è superiore a quello dei beni sottratti in quanto include anche il reato di autoriciclaggio.
L'altra parte dell'indagine riguarda, come dicevamo, le cause della morte della 91enne, sulle quali gli inquirenti cercano di fare luce.