Biotossine, cozze del golfo di Trieste vietate per un mese

C'è rischio per la salute umana come diarrea e vomito e quindi potenziale disidratazione

Biotossine, cozze del golfo di Trieste vietate per un mese
Temporaneamente sospesa nel Golfo di Trieste la raccolta delle cozze. Il dipartimento di prevenzione struttura complessa veterinaria ha infatti rilevato la presenza di biotossina algale, per un tenore di 320 microgrami per chilo, quantità che può comportare un rischio per la salute umana come diarrea, nausea, vomito e quindi potenziale disidratazione. Un divieto - si prevede per un mese circa - che vale dal territorio di Muggia fino ai confini occidentali del comune di Duino Aurisina e che comprende non solo la raccolta ma anche la commercializzazione, la trasformazione, la conservazione e l'immissione al consumo. Il fenomeno della biotossina algale è legato principalmente a due fattori: la progressiva diffusione di fitoplancton in nuove aree geografiche e le mutazioni causate dall'immissione nelle acque di prodotti inquinanti da parte dell'uomo.