Incendio nella notte fra venerdì e sabato, attorno alle 3.30, ad Aviano, nella'area industriale. Coinvolta la SNUA di via De Zan, che si occupa di trattamento rifiuti.
A fuoco materiali di diverso tipo, tra cui plastiche e materassi, accatastati all'esterno di un capannone di stoccaggio. In tutto, 3.000 quintali di materiale non riciclabile. Il rogo, di cui sono ancora ignote le cause - ma una nota dei Carabinieri di Sacile non esclude l'autocombustione - , non ha provocato danni alle persone ma un ingente impegno da parte dei vigili del fuoco, intervenuti con 2 autobotti e con un Carro Rilevamento Radioattivo e Chimico Nucleare Biologico.
Le fiamme sono state domate, e si sta procedendo alle operazioni di smassamento, ma sono in corso verifiche sulla situazione ambientale. ARPA, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, è presente sul posto con una squadra. Le acque di spegnimento - rileva una nota - sono convogliate nelle vasche di raccolta aziendali.
Sono in corso dei campionamenti di aria ed analisi delle polveri sottili per valutare le ricadute. ARPA sta effettuando anche degli approfondimenti con i modelli di simulazione meteoclimatici per determinare l'area di ricaduta. Sul posto, anche i sindaci di Aviano e di Roveredo in Piano. In quest'ultimo comune, i fumi e dagli odori generati dall'incendio, disposta per oggi la chiusura delle scuole. Il sindaco ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e a rimanere in casa. Il sindaco di Porcia invita in via precauzionale a tenere le finestre chiuse, non fare attività all'aperto e non consumare prodotti dell'orto. Anche i vertici della base USAF di Aviano hanno invitato dipendenti e lavoratori a restare in casa.
L'impianto di compostaggio della SNUA non è stato interessato dalle fiamme, ed è rimasto regolarmente in funzione.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
A fuoco materiali di diverso tipo, tra cui plastiche e materassi, accatastati all'esterno di un capannone di stoccaggio. In tutto, 3.000 quintali di materiale non riciclabile. Il rogo, di cui sono ancora ignote le cause - ma una nota dei Carabinieri di Sacile non esclude l'autocombustione - , non ha provocato danni alle persone ma un ingente impegno da parte dei vigili del fuoco, intervenuti con 2 autobotti e con un Carro Rilevamento Radioattivo e Chimico Nucleare Biologico.
Le fiamme sono state domate, e si sta procedendo alle operazioni di smassamento, ma sono in corso verifiche sulla situazione ambientale. ARPA, l'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, è presente sul posto con una squadra. Le acque di spegnimento - rileva una nota - sono convogliate nelle vasche di raccolta aziendali.
Sono in corso dei campionamenti di aria ed analisi delle polveri sottili per valutare le ricadute. ARPA sta effettuando anche degli approfondimenti con i modelli di simulazione meteoclimatici per determinare l'area di ricaduta. Sul posto, anche i sindaci di Aviano e di Roveredo in Piano. In quest'ultimo comune, i fumi e dagli odori generati dall'incendio, disposta per oggi la chiusura delle scuole. Il sindaco ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse le finestre e a rimanere in casa. Il sindaco di Porcia invita in via precauzionale a tenere le finestre chiuse, non fare attività all'aperto e non consumare prodotti dell'orto. Anche i vertici della base USAF di Aviano hanno invitato dipendenti e lavoratori a restare in casa.
L'impianto di compostaggio della SNUA non è stato interessato dalle fiamme, ed è rimasto regolarmente in funzione.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Nelle immagini dei Vigili del Fuoco, le fasi dell'intervento nella notte