1.100 addetti dell'Abs in cassa integrazione per 7 settimane

Qualche settimana fa l'azienda aveva ipotizzato il ricorso agli ammortizzatori sociali; confermato l'investimento da 200 milioni

1.100 addetti dell'Abs in cassa integrazione per 7 settimane
E' ufficiale l'avvio della procedura di cassa integrazione ordinaria per un migliaio di dipendenti della Abs, le acciaierie Bertoli-Safau di Cargnacco. La notizia è stata diffusa in tarda mattinata dai sindacati. Il provvedimento scatterà dal 25 novembre e riguarderà 808 operai e 303 addetti amministrativi (in tutto 1100 addetti), per un periodo di 7 settimane.
L'azienda tuttavia conferma l'investimento da 200 milioni per un nuovo impianto che diversificherà l'offerta, con fili di acciaio di piccolo diametro. 120 gli addetti necessari: manutentori meccanici ed elettrici e attrezzisti le figure più richieste, non semplicissime da trovare sul mercato. Per questo Abs si è affidata a due aziende di selezione del personale e proprio lunedì si è svolto il primo incontro informativo all'istituto Bearzi di Udine.
L'annuncio del possibile ricorso alla cassa integrazione era arrivato un paio di settimane fa.