Caso Regeni: insediata la Commissione parlamentare d'inchiesta

Vicepresidente è stata eletta Debora Serracchiani: "abbiamo il compito di evitare che Regeni diventi uno dei misteri d'Italia"

Caso Regeni: insediata la Commissione parlamentare d'inchiesta
Si è insediata a Palazzo San Macuto a Roma la Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016. Erasmo Palazzotto (Leu) è stato eletto presidente. Vicepresidenti sono stati eletti Debora Serracchiani (Pd) e Paolo Trancassini (Fdi). I segretari sono invece Massimo Ungaro (IV) e Roberto Turri (Lega). 
"Un compito duro e importante attende la commissione" ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico.
"Stiamo già procedendo a fare il lavoro propedeutico per iniziare i lavori il prima possibile e per recuperare il tempo perduto perchè la ricerca della verità e di giustizia per l'uccisione di Giulio Regeni devono essere una priorità per questo paese". Così Palazzotto. "La morte di Giulio, le molte ombre che ancora l'avvolgono, rischiano di diventare uno dei troppi misteri d'Italia: noi abbiamo il compito di evitare che il tempo e possibili depistaggi nascondano per sempre il volto di esecutori e mandanti di un assassinio che grida allo scandalo" ha invece affermato la vicepresidente della commissione Debora Serracchiani.
"La nostra unica richiesta è sempre stata di iniziare a lavorare il prima possibile. Ora finalmente ci siamo"  scrive in una nota la deputata friulana del M5S, Sabrina De Carlo