Il Pordenone cede al Pescara

I neroverdi superati per 2-0 dagli abruzzesi rivitalizzati dal cambio in panchina

Il Pordenone cede al Pescara
Il Pordenone crolla allo stadio Friuli sotto i colpi di un Pescara che ha riacceso la fiammella dopo il cambio in panchina con l'arrivo di Nicola Legrottaglie al posto di Nicola Zauri. La sesta sconfitta stagionale che ora mette a rischio il secondo posto in classifica dei neroverdi è arrivata al termine di una gara decisa nel secondo tempo. Nei primi 45 minuti gli abruzzesi hanno preso le misure con il vispo Galano. L'attaccante del Pescara ha bussato alla porta dei padroni di casa già dopo nove minuti con Barison decisivo nella deviazione in corner. C'è voluto l'intervento in due tempi di Di Gregorio, invece, al 23' quando Galano ci ha provato da fuori area prima di tentare ancora una volta la via della rete dopo due minuti con un destro largo. Il Pordenone ha cercato di pungere con Bocalon, autore di un diagonale alto al 17' e poi con una azione ben concertata a fine primo tempo con Strizzolo che, dopo aver saltato un avversario, ha servito Bocalon. La sponda ha permesso a Zammarini di colpire, ma il suo tiro è stato ben controllato dal portiere del Pescara, Fiorillo.

Il Pescara ha messo il timbro sulla gara nella ripresa. Dopo appena sei minuti, al 51' il contropiede velenoso degli abruzzesi ha lanciato Zappa che ha superato il tentativo di contenimento della difesa del Pordenone e in area ha superato Di Gregorio in uscita per l'1-0. Mister Tesser ha dovuto rivedere i piani partita inserendo Chiaretti e Candellone per Gavazzi e Strizzolo, ma non ci sono stati sussulti. Anzi, il Pescara è andato vicino al raddoppio con l'inafferrabile Galano che ha colpito il palo con un mancino a giro al 56'. Era l'avvisaglia per il raddoppio: dopo due minuti proprio Galano, lasciato libero dalle marcature, ha sfruttato al meglio un corner dalla destra e di testa ha infilato la porta pordenonese. La reazione del Pordenone arriva troppo tardi: un colpo di testa alto di Barison al 70' e poi una traversa colpita a tre minuti dal 90' dopo una mischia da calcio d'angolo sono state le uniche vere opportunità per raddrizzare una gara ormai compromessa. 

Il tabellino: 

PORDENONE – PESCARA 0-2 

GOL: 51′ Zappa, 58′ Galano

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Camporese, Barison, De Agostini; Zammarini (57′ Misuraca), Burrai, Pobega; Gavazzi (55′ Chiaretti); Strizzolo (56′ Candellone), Bocalon. A disposizione: Bindi, Passador, Stefani, Vogliacco, Semenzato, Pasa, Mazzocco, Bassoli. Allenatore: Tesser

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Drudi, Scognamiglio, Bettella; Zappa, Memushaj, Palmiero (88′ Bruno), Machin (91′ Bocic), Del Grosso; Galano, Maniero (68′ Crecco). A disposizione: Kastrati, Farelli, Ciofani, Borrelli, Melegoni, Masciangelo. Allenatore: Legrottaglie

Arbitro Sacchi di Macerata, assistenti Palermo di Bari e Grossi di Frosinone. Quarto uomo Carrione di Castellammare di Stabia.

NOTE: angoli 4-3. Ammoniti De Agostini, Camporese, Palmiero, Barison. Recupero: 0′ pt, 6′ st. 3.716 spettatori (di cui 1.463 abbonati) per un incasso complessivo di 30.385 euro.