Tra le vittime del contagio il poeta friulano Mario Benedetti

Era originario di Nimis; si era trasferito a Padova e poi a Milano; tra le sue raccolte più apprezzate "Umana Gloria"

Tra le vittime del contagio il poeta friulano Mario Benedetti
Tra le vittime del coronavirus, anche il poeta friulano Mario Benedetti, uno degli autori più intensi e originali dell'ultimo trentennio, più conosciuto a livello nazionale che nel suo Friuli. E' morto venerdì 27 marzo a 64 anni Piadena ( in provincia di Cremona), nella casa di cura in cui era ricoverato dalla primavera del 2018.

Originario di Nimis, Mario Benedetti lasciò il Friuli per frequentare l'Università di Padova. Da allora si era dedicato all'insegnamento sia a Padova che a Milano, città in cui si trasferì negli anni Novanta. Fino a quando il suo stato di salute glielo ha consentito, Benedetti è tornato più volte in Friuli e in alcune delle sue poesie ha fatto riferimento alla terra d'origine, che aveva riscoperto.

Tra le raccolte che ha pubblicato, "Umana Gloria" (per Mondadori), "pitture nere su carta", "tersa morte". Nel 2017 è uscita per Garzanti una sua antologia, "tutte le poesie", curata da Gianmario Villalta, Stefano Del Bianco, Antonio Riccardi; per quest'ultima pubblicazione aveva ricevuto il premio Villalta poesia.