Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 6,24 di domenica 22 marzo in Croazia, ed è stata avvertita in tutto il Friuli Venezia Giulia, in particolare a Trieste e provincia.
Il centro ricerche sismologiche ha localizzato l'epicentro a 6 km a est-nord-est di Zagabria; magnitudo 5,9 gradi richter, profondità una quindicina di kilometro (quest'ultimo dato è ancora in corso di verifica). Un'altra replica è stata registrata intorno alle 7, valutata in 4,9 gradi richter.
E' in gravi condizioni una quindicenne, travolto dalle macerie; in un primo tempo era stato dato per morto. Molte persone sono scese in strada, diversi edifici risultano pesantemente danneggiati, è crollata una porzione della torre della cattedrale. Danneggiato soprattutto il centro storico, la cosiddetta città bassa.
Diverse automobili in sosta sono state travolte dai calcinacci che si sono staccate dalle pareti esterne delle abitazioni. Danni anche all'ospedale universitario di Zagabria.Per ora non si segnalano vittime.
Diverse persone che sono in quarantena per il coronavirus sono rimaste nelle loro abitazioni. In Croazia i numeri del contagio non sono allarmanti (168 è l'ultimo dato), ma le autorità avevano preso ugualmente misure restrittive, come lo stop al trasporto pubblico.
Black-out elettrico in alcune zone della capitale, dove è in parte bloccata l'erogazione del gas per riscaldamento.
Nessun problema alla centrale nucleare di Krsko, che dista una cinquantina di kilometri dall'epicentro. L'attività sta continuando regolarmente.
Il terremoto è stato avvertito in particolare a Trieste, che dista circa 180 km dal confine; poche le chiamate ai vigili del fuoco e non si segnalano danni.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO
Il centro ricerche sismologiche ha localizzato l'epicentro a 6 km a est-nord-est di Zagabria; magnitudo 5,9 gradi richter, profondità una quindicina di kilometro (quest'ultimo dato è ancora in corso di verifica). Un'altra replica è stata registrata intorno alle 7, valutata in 4,9 gradi richter.
E' in gravi condizioni una quindicenne, travolto dalle macerie; in un primo tempo era stato dato per morto. Molte persone sono scese in strada, diversi edifici risultano pesantemente danneggiati, è crollata una porzione della torre della cattedrale. Danneggiato soprattutto il centro storico, la cosiddetta città bassa.
Diverse automobili in sosta sono state travolte dai calcinacci che si sono staccate dalle pareti esterne delle abitazioni. Danni anche all'ospedale universitario di Zagabria.Per ora non si segnalano vittime.
Diverse persone che sono in quarantena per il coronavirus sono rimaste nelle loro abitazioni. In Croazia i numeri del contagio non sono allarmanti (168 è l'ultimo dato), ma le autorità avevano preso ugualmente misure restrittive, come lo stop al trasporto pubblico.
Black-out elettrico in alcune zone della capitale, dove è in parte bloccata l'erogazione del gas per riscaldamento.
Nessun problema alla centrale nucleare di Krsko, che dista una cinquantina di kilometri dall'epicentro. L'attività sta continuando regolarmente.
Il terremoto è stato avvertito in particolare a Trieste, che dista circa 180 km dal confine; poche le chiamate ai vigili del fuoco e non si segnalano danni.
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